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giornata: 31/05/2013
Babbi - Figli:
44 - 44
(overtime …. lasciamo stare, va…)
BABBI:
Beconcini (era a prepararci la cena); Bellachioma
(figlio malato, babbo ... rotto, si richiede
benedizione); Belli (l’unico che lavora); Calamassi (che
stile !); Gherardi (chi va con lo zoppo ...); Maestrini
(ci dicono che scout NBA siano interessati a lui); Magni
(però potevi gioa’ anche te); Manganelli (gli anni
passano); Mori (come il Magni); Sarpentier (un po’ino
meglio del Cala); Testi (stendiamo un velo … lungo !) ;
Vallerani (Andrea diceva di non conoscerlo ...); Meoni
(meglio come coach).
All. Io
La sfida genitori contro figli, evento clou della
"festa" di fine annata sportiva, si è chiusa (strano a
dirsi per una partita di basket) in PARITA’ !!! I Babbi
hanno quasi sempre inseguito nel punteggio ma con scarti
minimi. Nell’ultimo e decisivo tempo hanno però messo la
quarta ... la terza ... la .... insomma .... hanno messo
... qualche canestro e si sono portati in vantaggio. I
figli, punti nel loro orgoglio, hanno reagito ma, una
volta raggiunta la parità, non sono comunque riusciti a
sopravanzare i propri genitori. Sull’overtime ci sarebbe
da dire che ... ma non lo diciamo ... visto che il
pareggio accontenta tutti: figli, babbi, mamme, nonni,
Brandi (o che c’entra ? Lui è un’istituzione, c’entra
comunque, sempre). Commento tecnico. I babbi, hanno
oggettivamente potuto godere della maggior altezza, ma
ci hanno stupito per aver saputo arginare gli effetti
negativi della propria maggior ... larghezza (si,
proprio nel senso di giro vita !!!). I cambi frequenti
operati dalla compagine over 40, puntellata peraltro da
innesti di gioventù (grazie Samuele), hanno permesso di
finire ... vivi e oltretutto imbattuti. Si poteva
desiderare di più ?
Passando alle cose serie, come ogni fine stagione è
tempo di ringraziamenti.
Il primo va doverosamente ad Adriano (non cancellare
queste due righe; sono poca cosa ma te le meriti), cioè
alla persona che ci ha "ospitato" nelle pagine del sito,
grazie alla cui dedizione e passione avete potuto
leggere di questo e di tutti gli altri eventi.
Il secondo va ai genitori (senza dimenticare i nostri
nonni sprint) che per tutto l’anno hanno dato la propria
disponibilità e il loro appoggio alla squadra,
contribuendo a cementarne l’unione.
Il terzo va ai nostri ragazzi, che tante soddisfazioni
hanno saputo regalarci.
Il quarto va a Lorenzo Manetti, il nostro assistant
coach, che nonostante gli impegni di studio e sportivi,
ha scelto di dedicare buona parte del proprio tempo a
seguire la squadra, dimostrando attaccamento e vera
passione.
Abbiamo lasciato per ultimo il nostro coach, Marco
Meoni. Marco corona un’annata particolarmente felice, in
cui alle soddisfazioni sportive (la vittoria nel
campionato di Promozione - con il "Mana" come giocatore
- e i buoni risultati dei nostri Under 13) ha unito
quella, immensa, della nascita della piccola Alice, a
cui tutti noi abbiamo voluto bene fin dalla .... pancia
di Chiara. A Marco, che ci ha comunicato l’impossibilità
di continuare ad allenare i nostri ragazzi dovendo fare
adesso, giustamente, anche il babbo, diciamo grazie per
il clima che ha saputo creare nella squadra, per la
fiducia che ha dato a tutti i ragazzi, nessuno escluso,
per essere stato il loro coach ma quasi, allo stesso
tempo, il loro fratello maggiore, insegnando non solo
basket ma anche i valori del nostro bellissimo sport.
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